Erik Spoelstra è vicinissimo a siglare un’estensione contrattuale di due anni coi Miami Heat: la notizia è stata riportata da Adrian Wojnarowski del The Vertical.
Spoelstra sta per entrare nel suo ultimo anno di contratto che al momento scade nel 2017, contratto rinnovato prima dell’inizio della stagione 2013/2014. Una mossa intelligente da parte del proprietario degli Heat, Micky Arison, e del plenipotenziario, Pat Riley, che non vogliono rischiare di perdere l’allenatore nativo di Evanston, Illinois, dopo l’ottimo lavoro svolto in questi anni a Miami col pericolo quindi di corti spietate nei suoi confronti da parte di altre franchigie a meno di 12 mesi dalla scadenza dell’accordo.
Spoelstra siede sulla panchina degli Heat dall’aprile 2008 e da allora può vantare una carriera di tutto rispetto: un record complessivo di 399-241, 6 campagne di Playoffs, 4 NBA Finals e 2 titoli. E’ il coach più “longevo” come permanenza sul pino tra i colleghi nella Eastern Conference, il secondo da più anni nella stessa squadra in tutta la Lega al pari di Rick Carlisle coi Dallas Mavericks e alle spalle soltanto del mitico Gregg Popovich coi San Antonio Spurs.
La volontà di Spoelstra è quella di restare a South Beach dove è sbarcato nel 1995 come video coordinator e dove è molto legato alla franchigia in cui è cresciuto e che l’ha lanciato nel panorama NBA dopo diversi anni di apprendistato come assistente allenatore. Già nei prossimi giorni, se non addirittura a ore, dovrebbe diventare ufficiale l’estensione con la scadenza del contratto che verrebbe spostata al 2019.