Boban Marjanovic è reduce dalla prima stagione in NBA dove ha fatto registrare statistiche interessanti sebbene un utilizzo assai limitato da parte di coach Gregg Popovich: il gigante serbo ha messo insieme 5.5 punti e 3.6 rimbalzi di media a partita in 9.4 minuti di impiego, cifre che trasposte sui 48 minuti lo porterebbero a una doppia doppia di media in automatico.
I San Antonio Spurs hanno deciso di offrirgli la qualifying offer da 1.5 milioni di dollari rendendolo così un restricted free agent, ovvero Marjanovic sarà libero di sondare il mercato ma l’ultima parola sarà della franchigia d’appartenenza che ha il diritto di pareggiare qualsiasi altra offerta e trattenere il giocatore. La notizia è stata riportata da Zach Lowe di ESPN.
Se Marjanovic dovesse accettare l’offerta degli Spurs, il rinnovo contrattuale avverrebbe di default e il nativo di Zajecar diventerebbe unrestricted free agent al termine della prossima stagione. In caso di mancata firma invece il centro ex Stella Rossa sarebbe libero di vagliare le proposte della piazza, sempre con la possibilità degli Spurs di pareggiare qualsiasi offerta, oppure potrebbe rinegoziare un’altra estensione contrattuale con San Antonio.
Che decida in un verso o nell’altro, Marjanovic pare in ogni caso destinato a rimanere agli Spurs che l’hanno seguito per diversi anni in Europa e ora che l’hanno portato in NBA ci puntano: Popovich non ha alcuna intenzione di privarsene ed è probabile che nella prossima stagione ne aumenti l’utilizzo dopo una prima annata iniziale in cui l’ha centellinato parecchio per attutirne l’impatto con la Lega.