L’esordio di Ben Simmons con la maglia, o meglio con la divisa da allenamento dei Philadelphia 76ers è finito con un abbandono anticipato negli spogliatoi prima della fine della partita contro i Boston Celtics. Per fortuna si è trattato solamente di crampi, tuttavia la prima scelta del draft non avrà un ricordo positivo dei suoi primi minuti da giocatore NBA, nonostante fosse soltanto una partita di Summer League, torneo estivo che si sta svolgendo a Salt Lake City.
I crampi sono arrivati a cinque minuti dalla fine, quando l’ex LSU ha subito una stoppata da Jaylen Brown, altro prospetto interessante, scelto dai Boston Celtics con la terza scelta al draft, dietro Brandon Ingram e appunto Ben Simmons. Dopo l’atterraggio, l’australiano ha cominciato a soffrire di crampi a entrambe le gambe, vedendosi quindi costretto a terminare la sua partita in anticipo. Nei quasi 24 minuti in cui ha giocato Simmons ha totalizzato 10 punti (2/9 dal campo), 8 rimbalzi e 5 assist, impressionando il pubblico per la sua visione di gioco e per il talento cristallino.
I Celtics hanno vinto 102-94, grazie a una buona prestazione del loro play al secondo anno, Terry Rozier (18 punti, 6 rimbalzi, 5 assist), la seconda miglior prestazione della Summer League. Al primo posto troviamo un giocatore dei San Antonio Spurs, Kyle Anderson, che contro Utah ha collezionato 25 punti, 7 rimbalzi, 3 assist e 4 palle rubate, aiutando i texani a battere i Jazz 90-69.