I Golden State Warriors, dopo il clamoroso ingaggio di Kevin Durant, si sono ritrovati improvvisamente con poco spazio salariale sul mercato e con una panchina a corto di giocatori.
Le buone notizie? Nella free-agency ci sono diversi nomi di giocatori che accetterebbero di ridursi lo stipendio pur di giocare in una squadra che, potenzialmente, potrebbe diventare la migliore nella storia della NBA.
Dopo le buone aggiunte di David West e Zaza Pachulia, la panchina dei Warriors si potrebbe ulteriormente allungare con giocatori a fine carriera ma dal passato glorioso e giocatori ring-chasers (letteralmente “cacciatori di anello”).
Tra i veterani disponibili, ne abbiamo individuati 4 che potrebbero fare molto comodo alla causa dei GSW: Ray Allen, Jermaine O’Neal, Amare Stoudamire e Kevin Martin.
RAY ALLEN
In questi giorni il nome di Ray Allen è stato automaticamente accostato ai Warriors, data la situazione della franchigia californiana e il mancato annuncio del ritiro da parte dell’ex-Miami Heat. La guardia è ferma da due anni e, se dovesse decidere di tornare a giocare per la prossima stagione, diventerebbe automaticamente il giocatore più vecchio della Lega (a breve Allen compirà 41 anni). Tuttavia il giocatore, dall’alto della sua grande etica lavorativa e cura per il proprio corpo, non ha mai smesso di allenarsi e ha recentemente dichiarato di sentirsi in ottima forma. In un contesto come i Warriors si inserirebbe alla perfezione, garantendo pulizia tecnica e grande precisione da 3 punti negli ipotetici 15/20 minuti di utilizzo in uscita dalla panchina. Attenzione però: Spurs e Cavs hanno anch’essi messo gli occhi su Jesus Shuttlesworth e un’eventuale asta al rialzo non giocherebbe a favore della dirigenza dei Warriors.
JERMAINE O’NEAL
Jermaine O’Neal ha giocato la sua ultima partita NBA proprio con i GSW, nel 2013/2014. Il lungo, che spegnerà 38 candeline ad Ottobre, ha recentemente dichiarato di sentirsi molto bene e che “in queste condizioni sono meglio di almeno il 60% dei big-men presenti attualmente nella Lega”. I Warriors potrebbero farci un pensierino, viste le imminenti uscite dal reparto lunghi di Festus Ezeli, Andrew Bogut e Marreese Speights.
AMARE STOUDAMIRE
Il 33enne Stoudamire è attualmente free-agent dopo aver concluso la stagione con la maglia dei Miami Heat. Durante questa annata Stat ha dimostrato di poter ancora dire la sua nelle aree NBA e potrebbe rappresentare un buonissimo cambio in termini di esperienza e talento offensivo. A Oakland ritroverebbe Steve Kerr, general manager ai tempi “gloriosi” dei Phoenix Suns.
KEVIN MARTIN
Nel corso di questa stagione Kevin Martin è uscito dal contratto che lo legava ai T-Wolves tramite buyout per firmare successivamente ai San Antonio Spurs, nella ricerca di quel titolo NBA che non ha avuto ancora il piacere di alzare in cielo. Purtroppo i playoffs hanno sbarrato la strada verso la gloria sia agli Spurs che a Martin, il quale è attualmente libero di firmare per qualunque squadra. Un eventuale approdo nella Baia potrebbe avvenire solo nel caso in cui il brasiliano Leandro Barbosa decidesse di monetizzare il suo buon finale di stagione presso altri lidi più remunerativi.