L’importante arrivo di Al Horford, che rappresenta il più pagato free-agent nella storia della società, non sembra sufficiente a completare il roster dei Boston Celtics, è questa l idea espressa dal GM Danny Ainge con il catodico “Non siamo ancora a posto” durante una breve intervista. Il tutto avveniva tenendo ben stretto in mano il telefono quasi fosse in attesa di un’importante chiamata di mercato.
Nelle intenzioni iniziali della società infatti rientrava anche la firma di Kevin Durant, che poi, come sappiamo, Ha deciso di intraprendere tutt’altra strada aggregandosi ai Golden State Warriors. Non ci sono rimpianti, comunque, in quel di Boston e lo ribadisce lo stesso Ainge parlando sia di Horford che di Durant
“Penso che sarebbe stato buono per noi firmare Al e KD, avrebbe aiutato a costruire la squadra. Ritengo che abbiamo fatto ciò che dovevamo fare, stava a loro scegliere. Ci sono molti fattori differenti in una decisione e noi lo rispettiamo.”
Infine il GM si sofferma per un attimo sui Golden State Warriors:
“Allora, loro sono una squadra eccezionale e nessuno può negare il grande talento che hanno. Ma noi non staremo li pronti a cadere a terra e morire, vi avverto!”
Quel che ci si aspetta ora è una squadra che verrà puntellata con qualche altro colpo e che difficilmente getterà la spugna di fronte anche a squadre più talentuose e costruite per vincere il titolo.