Lakers, il mix old/young funziona

La ricostruzione dei giallo-viola è iniziata dopo l’addio della bandiera Kobe Bryant. Il neo coach Luke Walton ha esposto i propri piani e la dirigenza ha fatto del proprio meglio per accontentarlo. Il GM Kupchak è soddisfatto, ma ricorda a tutti di mantenere i piedi ben saldi a terra trattandosi di una squadra con tanti elementi nuovi e sopratutto alcuni ancora molto giovani.
Le nuove leve Lakers hanno già dato ottime impressioni in summer league soprattutto nell’ultima partita, vinta, contro i New Orleans Pelicans (85-65). Autentico mattatore D’Angelo Russell con 20 punti, 11 rimbalzi e 6 assist. Ma quello che fa ben sperare sono le buone prove dei nuovi arrivi Ivica Zubac e Brandon Ingram. Il pivot bosniaco ha dimostrato di saper difendere il proprio pitturato in maniera eccellente, chiudendo con 3 stoppate, ma ha fatto vedere anche buoni movimenti in post basso. La seconda scelta del draft 2016 invece, nonostante la presenza di Russell, ha mostrato spiccate doti offensive con ball-handling di alto livello, tiri dal perimetro e penetrazioni al ferro.
Ruolo fondamentale nella crescita della squadra e di questi giovani lo avranno i nuovi arrivi Deng e Mozgov, insieme ai confermati Huertas e Clarkson.

Share
Pubblicato da
Gaetano Laganà

Recent Posts

NBA Christmas Day 2024: partite, orari, programma e dove vederle in TV e in chiaro

Il programma delle consuete partite di Natale organizzate dalla NBA

fa 1 giorno

La FIBA accoglie le parole di Adam Silver sull’arrivo della NBA in Europa: “Progetto concreto”

José Garbajosa convinto della bontà del progetto che vorrebbe portare avanti Adam Silver

fa 1 giorno

Mercato NBA, Bradley Beal non vuole lasciare Phoenix: “Io via? Nessuno mi ha detto niente”

La stella dell'Arizona non vuole abbandonare la franchigia dopo sole due stagioni

fa 1 giorno

NBA, Darvin Ham contro i Lakers: “Sono dei folli ad avermi mandato via”

L'ex allenatore gialloviola ha criticato le scelte del front office californiano

fa 1 giorno

Classifica NBA 2024-2025

Il quadro aggiornato notte dopo notte

fa 2 giorni

Lo strano caso di Carmelo Anthony: nel 2025 potrebbe diventare due volte Hall of Famer

Oltre a Melo in lizza anche Dwight Howard, Marc Gasol, Sue Bird e Doc Rivers

fa 2 giorni