Nel giorno dell’annuncio del ritiro di Tim Duncan, Jason Kidd racconta un gustoso retroscena che risale al lontano 2003, anno in cui fu vicinissimo a vestire la maglia degli Spurs:
“Rinnovare con i Nets è stato l’errore più grande della mia vita . Qualche volta ho ancora gli incubi se ci penso. Quando sono andato a parlare con la dirigenza di San Antonio ero sicuro che sarei diventato uno Spur. Poi sull’aereo mentre tornavo a casa mi sono spaventato e ci ho ripensato. Avrei tranquillamente potuto vincere uno o due titoli lì. Per fortuna mi è andata bene con Dallas…e un titolo sono riuscito a conquistarlo.“
Interessati alla vicenda, i giornalisti hanno continuato a rivolgere domande sull’aneddoto al’attuale allenatore dei Milwaukee Bucks, che non si è tirato indietro e ha risposto: “Alla fine della riunione con San Antonio, avevo detto a Pop che avrei giocato per lui. Poi sono salito in aereo e ho sentito la mia famiglia, che voleva restare in New Jersey. Intanto i Nets erano riusciti a firmare Alonzo Mourining…e allora ho cambiato idea. Ho dovuto richiamare gli Spurs per comunicargli la mia nuova decisione“.
Jason Kidd, che era stato sconfitto dagli Speroni proprio nelle Finals del 2003, ha poi rivolto dei grandi elogi al Caraibico: “Duncan era inarrestabile. Si parla molto di Shaq ma io metto Tim nella stessa categoria. Mr. Fundamental, uno che fa le cose semplici, un grande compagno di squadra, un grande giocatore ed un grande uomo. Quando tutti questi ingredienti si sommano in un campione, vorresti soltanto far parte della sua squadra e giocare insieme a lui“.