Ormai ci siamo. Poche ore e Manu Ginobili sarà, di nuovo, un giocatore dei San Antonio Spurs. La guardia argentina e la franchigia texana sarebbero sul punto di accordarsi su un contratto da un anno e circa 10 milioni di dollari, come riportato da Marc Stein di ESPN.
A inizio offseason si era parlato della possibilità che Ginobili si ritirasse, ma l’argentino stesso, in un tweet della scorsa settimana, aveva confermato la sua volontà di tornare per un’ultima cavalcata con gli Speroni. Manu, che pure avrebbe offerte da diverse squadre NBA, è in trattativa solo con la franchigia in cui ha sempre militato.
Ginobili, che compierà 39 anni a breve, non è più la guardia top-5 NBA di solo qualche stagione fa, ma viene da un’annata nel complesso positiva. Da riserva di Danny Green, ha fatto registrare medie di 9.6 punti, 3.1 assist e 1.1 rubate, con il 45.3 % dal campo e il 39.1% da tre. Con 20 minuti a partita giocati, rimane uno dei cambi più utilizzati da coach Gregg Popovich.
Il ritorno romantico della bandiera Ginobili, dopo il ritiro del vessillo imperiale Tim Duncan, non può che dare un po’ di colore a un NBA che sta virando sempre più verso il grigio indecifrabile dell’economicità pura.