Dopo aver provato, con modesti risultati, a potenziare il ruolo di point guard con l’acquisto di Ty Lawson la scorsa estate, gli Houston Rockets hanno scelto di tornare alle origini riportando in Texas un elemento della rotazione del 2014/2015, nonché un veteranissimo della Lega: l’ormai 39enne Pablo Prigioni.
L’argentino, nell’ultima stagione in forza ai Los Angeles Clippers, avrebbe raggiunto un accordo biennale che, se portato a termine, lo porterebbe a calcare i parquet NBA fino alla veneranda età di 41 anni; la seconda stagione dell’accordo però è condizionata da un’opzione a favore della squadra.
Prigioni è un cavallo di ritorno dopo le 24 gare giocate ai Rockets due anni fa, prima di finire incluso proprio nel pacchetto che aveva portato Lawson in Texas. Ora il play albiceleste è di nuovo chiamato a dare profondità a un ruolo, quello di regista, piuttosto carente a Houston, risultando il cambio del titolare Patrick Beverley.