Dopo la scelta di Kris Dunn nell’ultimo Draft e le recenti dichiarazioni secondo cui Ricky Rubio non sarebbe sul mercato, i Minnesota Timberwolves sembravano assolutamente coperti nel ruolo di playmaker; ma dalla Summer League arrivano ulteriori indicazioni che potrebbero cambiare le carte in tavola.
Pare infatti carico per la propria seconda stagione NBA anche Tyus Jones, playmaker scelto dai Cavaliers con la pick numero 24 nel Draft del 2015 ma girato poi a Minnesota, dove nella prima stagione non era riuscito a trovare molto spazio (4.2 punti in 15.5 minuti in appena 37 gare giocate). Jones però si sta riscattando nella Summer League di Las Vegas, dove sta viaggiando a 19.4 punti e 6.3 assist con il 45% dal campo, risultando, dopo la semifinale vinta con i Phoenix Suns per 93-83, anche l’MVP del torneo.
Tyus Jones non è nuovo a premi individuali di questo tipo: leader naturale, al college era stato eletto Most Outstanding Player del Torneo NCAA dopo la vittoria del campionato da parte dei suoi Duke Blue Devils nel 2015. Ora arriva anche questo riconoscimento, forse meno prestigioso, ma che lo rende successore, tra gli altri, di gente del calibro di Jonas Valanciunas e Damian Lillard.
Nella notte di lunedì invece andrà in scena la finale del torneo di Las Vegas tra gli stessi Timberwolves di Jones e i Chicago Bulls: vedremo se il play ex Duke sfodererà un’altra prova degna degli ottimi livelli visti nel corso dell’intera competizione estiva, e soprattutto se riuscirà a ripetersi e a guadagnare più spazio anche nella regular season vera e propria. A Minnesota avranno abbondanza nel settore, ma già al college Jones ha dimostrato tutta la sua competitività…