Da quando ha reso pubblica la decisione di voler accettare l’offerta dei Golden State Warriors, Kevin Durant non aveva ancora parlato ai media. Con l’inizio del training camp di Team USA tuttavia si è materializzata l’occasione, per cui l’ex giocatore dei Thunder non si è potuto sottrarre alle numerose domande dei reporter statunitensi.
Di seguito un estratto delle dichiarazioni più importanti del nuovo numero 35 dei Warriors:
Sugli anni vissuti ad OKC:
“Sono stati delle grandi annate, molti grandi giocatori sono passati per Oklahoma City. Ci sono stati anche due grandi coach, l’arena era fantastica, così come i tifosi.”
Sul futuro dei Thunder:
“Non cambierà nulla nel basket dei Thunder: tutto ciò su cui sono fondati rimarrà al suo posto, le fondamenta dell’organizzazione non cambieranno. Tutto ciò non è stato costruito solamente da me, l’intera comunità ha contribuito a costruire ciò che è diventata la realtà OKC. C’è stato il contributo dell’intera squadra, non solamente il mio.”
Sull’aver deluso i tifosi dei Thunder:
“Ho deluso i tifosi di OKC, lo capisco. Sono stato male io stesso nei giorni successivi al mio annuncio perché sapevo di aver ferito molte persone ad Oklahoma City. I miei ex tifosi diranno quel che diranno, li capisco, sono reazione legate all’emotività. Non posso dire o fare nulla per farli stare meglio, l‘unica cosa che posso fare è continuare a essere la stessa persona. La vita va avanti.”