“Houston, abbiamo un problema”. O a quanto pare “avevamo“, stando a quanto riporta James Harden, fresco di rinnovo contrattuale a 3 cifre (di milioni di dollari, si intende) che sembra volenteroso di lasciarsi alle spalle la travagliata stagione appena trascorsa e di iniziare il campionato 2016 – 2017 nel migliore dei modi.Nuovo
Il licenziamento di Kevin McHale, i rumors sull’assenza di alchimia tra il Barba e Dwight Howard, con il passaggio del centro agli Atlanta Hawks quasi a voler confermare tali voci e tante altre problematiche tra il campo e fuori hanno portato i Rockets a concludere la stagione con un modesto 41 – 41 se confrontato con le aspettative e ad uscire, ancora, al primo turno di playoffs per mano dei Golden State Warriors: una catastrofe se si pensa alla storica finale di Conference della passata edizione di postseason.
Sistemata la questione contrattuale, che secondo James Harden avrebbe potuto distrarre ulteriormente il n. 13 da altre priorità, ecco le parole del Barba in merito a ciò che sta per accadere in Texas, parole raccolte da ESPN:
“Tolte tutte le indecisioni adesso ci dobbiamo concentrare su come possiamo migliorare. La scorsa stagione è stata stressante per tutti, adesso con Coach D’Antoni c’è una nuova linfa. Vogliamo costruire una squadra forte ed in grado di battagliare ogni sera”.
Harden ha poi commentato il cambio tattico e di mentalità che dovranno affrontare i Rockets, pronti a giocare ai ritmi di Coach D’Antoni e di quei favolosi Phoenix Suns che furono:
“Ho cercato di mettere un po’ di Steve Nash in me. Lui aveva il suo proprio ritmo durante la gara ed è questo che ho cercato di prendere. Non si poteva chiedergli di essere più veloce o fargli fare qualcosa che non volesse fare: ciò lo ha portato ad essere di un altro livello rispetto alle altre point guard della Lega di quel periodo e a vincere due titoli da MVP”.
Dopo queste importanti dichiarazione di James Harden, aspettiamo con ansia di vedere se il duo D’Antoni – Beard riuscirà a riportare successi e passione in una franchigia importante come quella dei Rockets.