Arrivano altri curiosi retroscena sull’affare dell’estate, ovvero il passaggio di Kevin Durant ai Golden State Warriors.
Come abbiamo appreso durante le trattative, KD si è infatti incontrato con altre diverse franchigie (Thunder compresi) come Spurs, Clippers, Celtics e Heat lasciando fuori i Los Angeles Lakers e il loro immenso spazio salariale a disposizione per un’importante ricostruzione.
In merito a questo “big snob”, Kevin Durant ha voluto fornire indicazioni più precise in relazione a quelle che sono le sue ambizione per le prossime stagioni e a riportarci le sue parole è stato Mark Medina del Los Angeles Daily News:
“Non ho assolutamente nulla contro i Lakers, ma avevo già impostato la mia attenzione nei confronti di chi volevo incontrare per parlare di trattative. Rispetto davvero la squadra: semplicemente ho pensato che fossero almeno un paio d’anni indietro rispetto a dove volessi essere io”.
Senza dubbio parole sincere, ma che non faranno piacere all’ambiente losangelino giallo-viola che da anni sta tentanto di rimettere in piedi una franchigia storica e riportarla ai fasti che furono: tuttavia non è un bel segnale se il top free agent dell’estate decide di non stabilire nemmeno un incontro con il rispettivo front office. C’è ancora molto da lavorare per i Lakers quindi, così come a Kevin Durant spetta una stagione decisamente infuocata attraverso la quale dovrà dimostrare di aver fatto al scelta giusta.