Si può discutere come giocatore, comunque talentuoso, ma non si può proprio dire che Dion Waiters abbia fiuto per gli affari: dopo aver rifiutato la qualifying offer da parte dei Thunder, del valore di 6.8 milioni per la prossima stagione, l’ex Cavs ha infatti finito per accettare l’offerta meno vantaggiosa dei Miami Heat, dove giocherà nella prossima stagione.
Orfani di Dwyane Wade nel settore guardie, la franchigia della Florida ha offerto a Waiters un contratto di un singolo anno a 2.9 milioni di dollari, che l’esterno ormai ex OKC, sostanzialmente per mancanza di alternative reali, ha sottoscritto. Tutto sommato un buon colpo per Miami, che con un investimento minimo per i parametri NBA, nonché limitato nel tempo, porta a casa una guardia di buon talento offensivo con esperienza anche a livello playoff.
Entrato in NBA tra grandi aspettative (quarta scelta assoluta nel 2012 da parte dei Cavaliers dopo due buone stagioni a Syracuse), Waiters non è mai riuscito a far coesistere il suo innegabile talento offensivo con un sistema strutturato, risultando spesso pesce fuor d’acqua con i suoi isolamenti e finendo anche per non valorizzare lo stesso talento di cui dispone. Ora gli Heat hanno deciso di scommettere su queste doti almeno per una stagione: vedremo se la salubre aria della Florida farà finalmente raddrizzare la carriera di Dion Waiters.