Doc Rivers è uno degli allenatori più esperti all’interno della Lega ed è abituato a gestire voci di ogni genere riguardo ai suoi giocatori, ma questa volta si è infastidito dalle notizie circolate negli ultimi giorni su Blake Griffin. Il numero 32 dei Los Angeles Clippers è stato avvicinato prima agli Oklahoma City Thunder, poi soprattutto ai Boston Celtics in maniera insistente, accostamenti privi di fondamento e che non sono andati giù all’ex coach biancoverde.
Rivers ha voluto sfogare il fastidio per queste illazioni in un’intervista con Adrian Wojnarowski del The Vertical.
Per prima cosa, voglio precisare che nessuno è venuto a chiedere informazioni su Blake perché le franchigie sanno che non siamo interessati a scambiarlo. Mi auguro che Blake finisca la carriera coi Clippers: non vogliamo privarcene visto che è uno dei nostri punti fermi oltre che un veterano dello spogliatoio. Purtroppo oggigiorno il mondo dell’informazione è cambiato: ci sono ottimi giornalisti, ma allo stesso tempo ci sono anche tanti blogger che non hanno nulla a che fare con questo mondo. Ecco questi negli ultimi giorni hanno messo in giro delle vere e proprie invenzioni su Griffin: ribadisco che non si muove.
I miei colloqui con Danny Ainge? Io e Danny ci conosciamo da tanti anni: siamo stati colleghi ma siamo rimasti molto amici. Ci siamo incontrati due volte quest’estate a due tornei di golf: non abbiamo parlato di basket e non mi ha chiesto nulla riguardo a Griffin, lui può confermare.