A rimanere lontano dai riflettori, Draymond Green proprio non ci riesce: se non è per fatti di campo, ci pensa lui con scorribande nella vita privata. Qualche giorno fa The Dancing Bear ha postato per sbaglio su Snapchat una foto ritraente il suo pene, foto rimasta per pochi minuti, il tempo per accorgersi della svista madornale ma non in tempo per evitare screen da parte di fan di tutto il mondo.
La sua foto osé ha fatto il giro del web in poco tempo, suscitando polemiche a non finire con Green che si è scusato in via ufficiale autoaccusandosi dell’errore. L’immagine incriminata è arrivata anche agli occhi di Steven Hirsch, presidente e fondatore della Vivid Entertainment, un’azienda cinematografica che produce film hard.
Hirsch ci ha messo poco a cogliere l’occasione per presentare una proposta formale a Green, proposta nella quale gli viene offerta una parte da protagonista in un film porno a lui ispirato dal titolo che è tutto un programma: Drayzilla. Il tutto per un compenso di 100mila dollari: un’offerta quantomeno singolare ma redditizia a livello economico, un’offerta che però il totem dei Golden State Warriors non potrà accettare per ovvi motivi.
Questa vicenda non fa altro che mettere ulteriore pressione su Green, impegnato tra pochi giorni ai Giochi Olimpici di Rio con Team USA: l’auspicio degli statunitensi è che il prodotto di Michigan State torni presto a far parlare di sé per prestazioni di campo e non per disavventure sui social.