Una delle squadre più sorprendenti della scorsa stagione sono stati sicuramente i Boston Celtics, una squadra che grazie a Coach Stevens e ad una difesa di grande qualità è riuscita ad arrivare ai playoff. Avery Bradley, Jae Crowder, Marcus Smart e Isaiah Thomas sono rimasti, Al Horford è arrivato da Atlanta e dalla terza scelta assoluta al draft (ottenuta grazie ai diritti acquisiti su quella di Brooklin in seguito alla trade che ha portato in bianconero Pierce e Garnett) è arrivato Jaylen Brown, 19enne prodotto dell’Università della California.
Arrivare in una realtà storicamente vincente come quella di Boston non è facile per un rookie, che è fin dal momento della firma sottoposto a grandi pressioni, e che deve essere pronto dalla prima partita di stagione per non rischiare di essere messo al margine delle rotazioni. Ed è proprio per questo motivo che Brown sta lavorando duramente durante quest’estate per migliorare il proprio gioco, specialmente, secondo quanto da lui dichiarato, in fase difensiva.
Ecco le sue parole a SLAM Magazine: “Sto cercando di migliorarmi ogni giorno. In questo momento sto lavorando sulla fase difensiva, cose che mi fanno lavorare tanto e su cose su cui la gente normalmente non ama lavorare. Difensivamente, se continuerò a lavorarci sopra, continuerò a migliorare. In questo momento non sto facendo molto oltre a quello e ad alcuni lavori al tiro“.
Il giovane nativo di Marietta (Georgia) sembra quindi già entrato nella mentalità giusta per affrontare la NBA, ossia quella del duro lavoro senza risparmiarsi per cercare di migliorare costantemente il proprio gioco.