I Portland Trail Blazers sono una delle franchigie che ha speso di più nell’ultima offseason con un ammontare che si aggira attorno ai 290 milioni complessivi tra i vari Meyers Leonard, Allen Crabbe, C.J. McCollum ed Evan Turner. Uno sforzo economico degno di una squadra da titolo o che almeno vuole ritagliarsi un ruolo da contender, non sono di questo parere dalle parti dell’Oregon.
Portland ha deciso di cementare un gruppo di giovani che tanto bene hanno fatto nell’ultima annata dopo la partenza di LaMarcus Aldridge dell’estate scorsa. E’ consapevole delle aspettative sul suo gruppo il coach dei Trail Blazers, Terry Stotts, che ha parlato così a Zach Lowe di ESPN.
E’ probabile che i nostri risultati al termine del prossimo anno non siano in linea con gli investimenti fatti quest’estate. Non sempre l’equazione “più spendi, allora vinci” si rivela esatta. In quanto organizzazione sappiamo il valore del nostro roster ma conosciamo bene anche quello degli altri, la competitività nella Lega è alle stelle. Da allenatore, quando faccio le scelte non sto a guardare chi prende cosa o gli stipendi. La nostra unica volontà è solo quella di crescere insieme e cercare di arrivare il più lontano possibile.
Sulla stessa lunghezza d’onda di Stotts c’è anche il Most Improved Player of the Year, McCollum.
I soldi dei nostri stipendi non saranno un fattore. Tutti noi siamo affamati, siamo tutti ragazzi giovani che non hanno ancora vinto nulla in carriera: se qualcuno di noi si siede solo per un ricco contratto, allora siamo persi perché dobbiamo essere tutti una cosa sola se vogliamo fare della strada nella Lega.
Parole di maturità e di consapevolezza in casa Portland: il futuro è loro.