Russell Westbrook ha appena rifirmato per gli Oklahoma City Thunder; il suo ex-compare di scorribande, Kevin Durant, è lontanissimo (a Rio con la spedizione olimpica) e presto sarà ancora più lontano (nel roster dei rivali Golden State Warriors). Westbrook, a seguito del nuovo accordo con i Thunder, ha tenuto una conferenza stampa in cui si è tolto qualche sassolino dalla scarpa:
Per me la lealtà è importante. Non esiste un posto dove io possa stare che non sia Oklahoma City.
E ancora, questa volta rivolgendosi direttamente a Durant:
Ho saputo della sua partenza come tutti voi, via social. Mi è arrivato un messaggio d’addio quando la cosa era già fatta.
Molti si aspettavano che Westbrook testasse la free agency alla fine della prossima stagione, ma il play ha preferito mettere a tacere ogni possibile speculazione estendendo il proprio contratto coi Thunder per tre anni (la terza è una player option). L’accordo – 85.7 milioni complessivi – non è dei più economici, ma Westbrook ha dimostrato di voler essere la pietra angolare futura di una OKC in ristrutturazione
L’ultima frecciata a Durant, però, non poteva mancare. A domanda se la partenza di KD bruciasse di più perché in rotta-Warriors, Westbrook ha risposto:
Bruciare per chi?