Il rinnovo di Russell Westbrook con gli Oklahoma City Thunder ha suscitato numerose reazioni positive nei confronti del prodotto di UCLA: in primis tra i tifosi degli stessi Thunder, già orfani di Kevin Durant, che hanno salutato la notizia con ampi festeggiamenti, ma anche tra molti addetti ai lavori, colpiti dalla scelta del giocatore di rinnovare con la propria squadra sostanzialmente a scatola chiusa, senza nemmeno vedere l’andamento di questa stagione e sondare poi il mercato dei free agent. Tra i complimenti ricevuti da Westbrook ce ne sono però alcuni che, certamente, il play dei Thunder non scorderà molto facilmente.
E’ stato infatti niente meno che Sua Maestà Michael Jordan a sbilanciarsi in paragoni a dir poco importanti e non certo usuali sul giocatore di OKC:
Westbrook mi ricorda il me stesso di trent’anni fa. L’atteggiamento competitivo, il tentativo di dimostrare il proprio valore, il mostrare così tanta passione verso il basket: si vede tutto ciò nel suo gioco. Si può dire che ami il gioco, e che vada in campo con passione, energia e talento.
Da parte sua Russ, spesso restio a rilasciare commenti ai media, non ha potuto stavolta esimersi dal dire la sua su un elogio tanto importante:
E’ incredibile, non so veramente cosa dire. Vedere il miglior giocatore mai esistito che dice questo di te come giocatore e come persona è qualcosa che certamente mi farà continuare a migliorarmi e a dare il massimo.
Insomma, se Westbrook ha sempre dato l’impressione di giocare “con la pulce sulla spalla” come direbbero negli States (cioè con qualcosa da dimostrare), una prima “pulce” se la sarà certamente tolta dopo una simile investitura da parte addirittura di Jordan. Restano però tutte le altre, che certamente Russ non avrà dimenticato…