Team USA devastante all’esordio, Cina travolta 119-62

Il torneo olimpico di Rio 2016 inizia nello stesso modo in cui era andato il periodo di avvicinamento per Team USA, e cioè con una netta vittoria che mostra una volta di più il buon lavoro svolto fin qui da coach Mike Krzyzewski e dal suo staff anche a fronte di numerose assenze. Rimane comunque troppo ampio il divario fisico e tecnico tra gli americani e la vittima sacrificale di giornata, la Cina, che rimane in partita per 30 secondi prima di soccombere allo show avversario.

All’avvio infatti, complice forse un po’ di emozione da parte degli americani (che partono con il quintetto All Star Irving-Thompson-Anthony-Durant-Cousins), ma anche dell’aggressività messa subito in campo dei cinesi, è proprio la nazionale asiatica a portarsi sul 2-0 riuscendo a non subire per il primo mezzo minuto; rimarrà però l’unico vantaggio cinese dell’intera gara, visto che Team USA ci mette pochissimo a scrollarsi la ruggine di dosso e a chiudere il primo quarto già in vantaggio di 20 punti (30-10). Gli asiatici tengono meglio nel secondo periodo (29-20 per gli americani il parziale) tentando anche un disperato Hack-a-Deandre che porta i suoi frutti (orribile 3/10 ai liberi per il centro dei Clippers e attenzione ora, perché probabilmene andrà spesso in lunetta in questo torneo…), ma è già accademia e la gara scivola via in un lungo garbage time in cui trovano ampio spazio tutti gli effettivi delle due panchine.

Mattatore di serata per gli americani è forse la stella più luminosa, quel Kevin Durant appena passato a Golden State e ancora una volta galvanizzato dalla maglia della Nazionale: dopo aver spesso tirato male nell’ultima stagione, KD chiude con 25 punti con 10/14 e 5/8 da 3. Dietro di lui vanno a referto tutti i compagni di Team USA, e in particolare si segnalano le doppie cifre di DeMarcus Cousins, immarcabile in area per i malcapitati cinesi (17 in 15 minuti), Paul George (15) e Kyrie Irving (12 con 4/5 da 3 e 5 assist). Per i cinesi da segnalare il solo ex NBA Yi Jianlian, autore di 25 punti; nessun altro asiatico invece riesce a scollinare la doppia cifra.

Ora per Team USA altra gara sulla carta sostanzialmente scontata con il Venezuela, in programma lunedì notte ancora a mezzanotte ora italiana. Pare già prospettarsi un altro massacro, in attesa del primo vero test probante con la Serbia nel rematch della finale mondiale del 2014.

Share
Pubblicato da
Giacomo Sordo

Recent Posts

NBA, ai Bucks serve il miglior Antetokounmpo e un overtime per battere Detroit

Prestazione travolgente del nativo di Sepolia

fa 1 giorno

NBA, notte da record per Wembanyama: nessun Spurs come lui nella storia

Il francese è il primo Spurs nella storia a realizzare 50 punti con 8 triple

fa 1 giorno

NBA 2024-2025: 50 punti segnati in stagione: partite, performance, highlights

Una compilation delle migliori prestazioni individuali durante la regular season

fa 1 giorno

Classifica NBA 2024-2025

Il quadro aggiornato notte dopo notte

fa 1 giorno

NBA, nessun problema per Anthony Davis: già in campo stanotte

L'infortunio all'occhi è stato solo un colpo

fa 2 giorni

Pelicans, l’infermeria si affolla: Alvarado out per sei settimane

Per lui un infortunio al bicipite femorale

fa 2 giorni