Che Michael Jordan cerchi sempre di essere il no. 1 è risaputo, così lo è stato per un’intera carriera in campo ed ora, quando può, cerca di esserlo anche al di fuori.
Anche questa volta ci regala una bella “giocata”, ma non si tratta di un tiro allo scadere o di una grande schiacciata, si tratta di una donazione importante. His Airness ha infatti donato 5 mln di dollari allo Smithsonian African-American history museum, un museo sulla cultura afro-americana che verrà inaugurato il 24 Settembre. Come ringraziamento il museo rinominerà una galleria in suo onore. Jordan ha inoltre donato una divisa che ha indossato in occasione delle finals del ’96 che verrà esposta nel museo stesso.
MJ ha espresso tutta la gioia nel poter fare ciò che ha fatto
“Sono grato di avere l’opportunità di aiutare questo museo. Mi sento anche in debito con i contributi storici dei leader di questa comunità e degli atleti come Jesse Owens, i cui talenti, impegno e perseveranza hanno rotto le barriere razziali e guidato il lavoro di molti afro-americani verso carriere piene di successo.”
Il direttore del museo, il sig. Lonnie Bunch, ha publicamente ringraziato Jordan per il suo dono e per la sua importanza nel sociale
“Siamo estremamente grati verso Michael Jordan per il suo sostegno. Il suo dono aiuterà i visitatori a comprendere quanto lo sport sia stato importante per abbattere le barriere razziali e consentire un piena partecipazione alla comunità nella società americana.”
Nel mese scorso Jordan aveva parlato a riguardo dei conflitti razziali in America ed in merito aveva donato altri 2 mln di dollari a 2 associazioni per la protezione dei civili.
Quando si parla di sportivi di un certo calibro è facile parlare di grandi cifre, ma non è altrettanto facile parlare di grande generosità e importanza sociale. Nel caso di Michael Jeffrey Jordan, invece, le due cose sono fortemente legate.