I Boomers australiani hanno messo una paura del diavolo a Team USA: 54-49 per gli oceanici al termine del secondo quarto della gara di stanotte, primo caso di deficit a metà partita nella storia della reggenza Krzyzewski.
La gara è finita 98-88 per gli Stati Uniti, ma è servito un Carmelo Anthony in modalità superstar per ricacciare indietro un’Australia mai così fisica e rognosa (e con un trio Mills-Dellavedova-Bogut da leggenda). Melo, nella notte in cui è diventato il primo realizzatore di sempre nella storia di Team USA alle Olimpiadi (superati due “signori nessuno” come LeBron James e David Robinson), ha chiuso con 31 punti e un clinic sul “prendi e spara” da tre nell’ultimo quarto.
Questo il commento di Coach Krzyzewski sulla partita:
È stata la prima vera gara internazionale disputata da questo gruppo di giocatori. L’Australia ha un gioco di squadra incredibile. La nostra è stata una vittoria sudata, abbiamo battuto degli avversari pericolosissimi.
Coach K aveva avvisato i suoi, prima della partita, di non sottovalutare l’Australia. Probabile che, dato che Anthony e compagni sono riusciti a superare il test, Krzyzewski sia felice di aver disputato un match così complesso. Il rischio di prendere sottogamba i prossimi impegni (si parte venerdì con la Serbia) non potrà che ridursi esponenzialmente.