Marcus Smart è uno dei giocatori chiave della difesa dei Boston Celtics di coach Brad Stevens, ma nella metà campo offensiva, in questi primi anni in NBA, ha faticato a trovare continuità.
In questa offseason il 22 enne di Dallas ha lavorato molto per poter diventare un giocatore più completo offensivamente
“La mia difesa non è qualcosa di cui debba preoccuparmi, o di cui i miei compagni debbano preoccuparsi. Ora penso che sia il tempo di alzare il livello del mio gioco offensivo, diventado più aggressivo. Sto lavorando molto per migliorare in ogni aspetto del gioco e per poter essere di più di una terza o quarta scelta offensiva per la squadra. Sia in punti, che per assist, che per tutto.”
Nella passata stagione Smart ha fatto registrare: 9.1 punti, 4.2 rimbalzi, 3 assist e 1.5 palle rubate a partita con un impiego di 27 minuti di media. Ciò sui cui ha avuto molto da lavorare sono le sue percentuali al tiro: 34.8% dal campo raccogliendo un misero 25.3% da dietro l’arco.
Tutto questo lavoro non preclude quello già ottimo nella metà campo difensiva, di cui Smart va molto fiero.
“Quando le persone sentono il mio nome, mi piacerebbe che le loro facce fossero del tipo ‘ugh, non voglio giocare contro quel ragazzo perché è veramente tosto in difesa, so che sarà una lunga notte’ e lavoro perchè ciò accada. Sono pronto ad alzare il mio gioco ed a prendermi maggiori responsabilità, ad essere un leader.”