Siamo ai nastri di partenza, ma la NBA ha già una seria candidata al titolo. Si tratta dei Golden State Warriors, già finalisti lo scorso anno contro i Cleveland Cavaliers. In vista della nuova stagione la franchigia della Baia ha aggiunto una firma davvero importante, quella di Kevin Durant.
La scelta dell’ex leader dei Thunder ha sorpreso tutti, raccogliendo anche una serie di critiche per aver deciso di unirsi ad una squadra già forte e preparata come Golden State, abbandonando la nave di Oklahoma. C’è però una motivazione, la più importante per KD, che spinto il 35 ad arrivare in California: il titolo NBA.
[fnc_embed]<iframe framespacing=’0′ frameborder=’no’ scrolling=’no’ src=’http://video.gazzanet.gazzetta.it/video-embed/gazzanet-0019-0000068985′ width=’540′ height=’340′></iframe>[/fnc_embed]
L’inseguimento al titolo NBA – ha detto Kevin Durant a margine del lancio di una nuova scarpa Nike – significa tutto per me. Tutti i premi individuali sono fantastici, ma il basket è uno sport di squadra e l’obiettivo finale è quello di vincere il campionato non solo per te ma anche per la tua città, per la tua squadra, per la tua famiglia. Non vedo l’ora di provare quella sensazione con la mia squadra e continuerò a lottare per provarla.
Poi un ultimo focus sulla medaglia d’Oro vinte alle recenti Olimpiadi in Brasile:
Si tratta di una straordinaria occasione per me, per sfruttare il mio talento atletico, per rappresentare il mio paese nei confronti di altri grandi atleti provenienti da tutto il mondo. Partecipare alle Olimpiadi, contro diversi Paesi, diverse credenze, diverse etnie, culture diverse, è molto divertente. Ti fa apprezzare davvero le capacità atletiche di tutto il mondo.