Stephen Curry, in attesa di prendere parte alla nuova stagione, ha voluto riparlare degli scorsi playoff, e potrebbe esserci un motivo specifico sul perché non abbia brillato, anche nei momenti decisivi, e le sue percentuali al tiro non siano state soddisfacenti.
Come ci riporta Darren Rovel di ESPN, l’infortunio al ginocchio patito da Steph Curry durante il primo turno contro gli Houston Rockets lo ha perseguitato per tutto il resto della manifestazione sportiva costringendolo fondamentalmente a giocare da infortunato. Una decisione che non rimpiange come apprendiamo dalle sue parole:
“Non sono stato al 100%, ma ormai è cosa fatta. Ci ho giocato sopra, stavo cercando di aiutare la mia squadra a vincere il titolo ed è solo questo quello che conta. Questa estate ne ho approfittato per rimettere il ginocchio a posto. C’è ancora qualche cosa da fare prima di iniziare il training camp. Devo essere al 100% per poter iniziare la nuova stagione”.
Come era stato sospettato inizialmente, la distorsione al ginocchio rimediata contro i Rockets è stata dunque molto più grave del previsto ed è sembrato un miracolo il fatto che Steph Curry abbia continuato sino in fondo; con un’estate intera a disposizione del n.30 di Golden State, siamo sicuri che sia riuscito a lasciarsi la maggior parte dei problemi alle spalle.