Non sembrava esserci pace per Chris Bosh e la sua condizione fisica. Adesso però i dubbi di Miami riguardo la possibilità di farlo giocare potrebbe giungere ad una insperata quanto piacevole conclusione.
Secondo quanto riportato da Barry Jackson del Miami Herald, infatti, ci sarebbe “crescente ottimismo” nel percorso di recupero dell’ala, dichiarata indisponibile lo scorso Febbraio per il ritorno dei pericolosi coaguli di sangue.
Restano comunque molti i dubbi sul numero di partite che il 32enne sarebbe in grado di giocare: valutazioni complesse in una Lega che prevede 82 gare in pochi mesi e spesse volte pone i giocatori dinanzi a sfiancanti back-to-back (partite giocate per due serate consecutive).
Un incentivo per lo staff medico e la dirigenza potrebbe essere dato dal fatto che, con la partenza di Dwyane Wade direzione Chicago, Bosh è diventato a tutti gli effetti il leader della squadra, e la sua presenza sul parquet sarebbe un tassello il più importante che mai.
Una suggestione, certo, e una speranza di tutti per tutti i tifosi di Miami (e non solo). Tieni duro Chris!