Se i Cleveland Cavaliers ripartiranno come assoluta certezza dopo il titolo NBA, e allo stesso modo i Miami Heat non potranno ambire a posti di particolare spicco (vedi partenza di Wade), una squadra che suscita molta curiosità ad est è sicuramente Detroit.
Dopo la buona stagione nel 2015-16, culminata con il ritorno ai playoff ad anni di distanza, la franchigia di Motor City si affaccia alla nuova regular season carica di aspettative e voglia di stupire, come dichiarato dalla point guard titolare Reggie Jackson ai media:
“Quando le squadre vogliono fare un salto di qualità vanno sempre a cercare i grandi nomi, ma noi preferiamo altre strade per migliorare.
Abbiamo un ottimo roster, e il nostro interesse è quello di vincere insieme, crescendo nel gioco e nell’affiatamento, senza andare a cercare nuovi pezzi. Abbiamo tutto quello che ci serve e sono molto contento del lavoro estivo della dirigenza. Quest’anno faremo paura a tutti”.
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Di nomi nuovi però ce n’era bisogno eccome per i Pistons al termine degli ultimi playoff, vista la produttività della panchina durante tutta la stagione (una delle peggiori, al pari di squadre da tanking), ed ecco che in estate sono arrivate le firme di Ish Smith, Boban Marjanovic e Jon Leuer.
I nomi non sono dei più altisonanti, ma con l’ossatura composta dallo stesso Jackson ed Andre Drummond, il contorno sembrerebbe quello giusto per poter ambire ad un buon piazzamento per la post-season.