Non ha ancora disputato ufficialmente nemmeno un minuto in NBA ma Brandon Ingram ha già conquistato tutti, tifosi, ex-giocatori e allenatori; non mancano nemmeno paragoni importanti anche da chi è già stabilmente una star della Lega, ovvero Kevin Durant.
Tuttavia Luke Walton, che si appresta ad iniziare la sua carriera da capo-allenatore dei Los Angeles Lakers, un po’ per proteggerlo dalla pressione, un po’ per fare chiarezza sul futuro e soprattutto per riportare con i piedi per terra il prodotto della University of Duke, ha lanciato un messaggio chiaro e diretto in merito a Ingram e al suo impiego in campo: non sarà titolare.
Vi riportiamo nello specifico le parole di Coach Walton rilasciate a Mark Medina del L.A. Daily News:
“Non lo impiegheremo in quintetto da subito. Se quando rimarranno 10 partite alla fine della stagione saremo fuori dai playoff con i veterani che hanno avuto un alto minutaggio per tutto il campionato, allora forse permetterò ai giovani di terminare la stagione impiegandoli da titolari. Ma nel bel mezzo della regular season non è produttivo far giocare i più giovani ad oltranza specialmente se non stanno giocando bene”.
Messo in chiaro questo concetto sin da subito, le speculazioni vedono Luol Deng come starter nel ruolo di ala piccola; il giocatore ex-Heat con 12 anni di NBA sulle spalle viene da una solida stagione da 12.3 punti, 6 rimbalzi e 1.9 assist a partita.
Brandon Ingram, che secondo alcune agenzie di scommesse si giocherà il Rookie Of The Year Award con Simmons e Hield, dovrà portare pazienza e guadagnarsi i minuti in campo: lo aspetta una stagione lunga e carica di emozioni.