Sarebbe quindi stato lecito aspettarsi una scossa, certo. Ma non una vera e propria rivoluzione come quella che ha travolto la franchigia della Georgia.
A fare le valigie difatti sono stati due pilastri portanti dell’architrave messa in piedi dall’ex assistente di Popovich. Via Jeff Teague e Al Horford, partiti uno per l’Indiana e l’altro per il Massachusetts. Un rinforzo non da poco per dirette avversarie come gli Indiana Pacers e i Boston Celtics.
Una rinuncia fatta non a cuor leggero (e per alcuni difficile da giustificare), ma necessaria per liberare spazio al colpo di mercato dell’estate degli Hawks: il ritorno a casa di Dwight Howard, nato e cresciuto nella città della Coca Cola. Il posto migliore per pensare ad un possibile rilancio, dopo le difficoltà (fisiche e non) delle ultime travagliate stagioni.
Un mercato che ha ridisegnato così il roster degli Hawks.
ROSTER – Kent Bazemore; Tim Hardaway Jr; Dwight Howard; Kris Humphries; Jarrett Jack; Kyle Korver; Paul Millsap; Mike Muscala; Taurean Prince; Dennis Schroder; Mike Scott; Thabo Sefolosha; Tiago Splitter; Walter Tavares
In campo, quindi, l’impianto sembra essere già definito. Se Millsap conserva il suo ruolo di tuttofare offensivo E difensivo, le chiavi della squadra passano sin dalla palla a due nelle mani di Dennis Schroder, chiamato a fare il definitivo salto di qualità.
Sotto canestro invece, Howard è già pronto a prendersi il posto di Horford.