Subentrato a gennaio al posto di David Blatt sulla panchina di Cleveland, Tyronn Lue in pochi mesi ha raggiunto obiettivi che la maggior parte degli allenatori non raggiunge in un’intera carriera. Lue, infatti, ha avuto prima l’onore di guidare il team dell’Eastern Conference all’All Star Game e poi, alla sua prima apparizione ai playoff, ha trascinato i Cleveland Cavaliers alla conquista del loro primo, storico titolo. Adesso, con la nuova stagione che sta per cominciare, Lue deve pensare a come gestire i propri giocatori nel corso di tutte e 82 le partite di regular season:
Ho dato un’occhiata al calendario. Bisogna capire come gestire situazioni in cui si giocano quattro partite in cinque giorni. Non possiamo sfiancare i nostri giocatori. Bisogna essere intelligenti, capire come prenderci cura dei nostri corpi e dei nostri giocatori chiave. Dobbiamo essere sicuri che quando arriveremo ai playoff, saremo in splendida forma.
In realtà, al contrario di quello che dice il coach, il calendario dei Cavs non presenta nessuna serie di quattro incontri in cinque notti. In ogni caso, i campioni in carica dovranno affrontare molte volte tre partite in quattro serate o addirittura – per due volte – cinque in sette.
Il mio obiettivo è che i ragazzi restino integri. Quindi limiterò i minuti di LeBron proprio come ho fatto lo scorso anno. Farò la stessa cosa anche con Kyrie e Kevin. Secondo me la salute nei playoff è il fattore più importante. Se riusciremo ad arrivare in forma alla post-season ne sarò entusiasta.