Nella Città del Vento era nell’aria una rivoluzione dopo la stagione al di sotto delle aspettative conclusasi ancora a metà aprile, data la clamorosa mancata qualificazione alla postseason, peraltro nell’anno del 50º anniversario della franchigia.
FACCE NUOVE – Con le partenze fra gli altri di Rose e Noah, accasatisi ai Knicks, e Gasol, destinazione San Antonio, sono ben 8 i nuovi giocatori a roster per la formazione guidata da Fred Hoiberg. Periodo di preparazione che si preannuncia dunque intenso e fondamentale visti i nuovi innesti da inserire ed eventualmente adattare al piano di gioco impostato dal capo allenatore ex Florida Gators.
LE PAROLE DI McDERMOTT
A proposito dei molti cambiamenti in casa Bulls l’ala al terzo anno in NBA si è espressa in questi termini:
È strano. Ancora non mi sembra possibile. Tuttavia, penso sia stato fatto tutto per il bene della squadra, per migliorarci. Non ho nulla da ridire [su coloro che se ne sono andati] , ovviamente hanno significato molto per la nostra organizzazione e mi hanno aiutato molto. Credo semplicemente che avessimo bisogno di nuove sensazioni, di una nuova spinta, e l’abbiamo avuta con questi ragazzi. La sensazione è diversa. È senza dubbio migliore.
Su Hoiberg ha poi aggiunto:
È molto più esigente. Si fa sentire con la voce ed ho certamente notato la differenza. È molto critico con se stesso dopo la passata stagione come lo siamo anche noi. Non vogliamo che si ripeta. Faremo di tutto per sistemare le cose.
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