Difficile darne nel breve periodo. Il Front Office dei Nuggets non ha aggredito il mercato come era lecito aspettarsi (We trust the process) , di conseguenza è probabile che la franchigia debba vivere ancora un periodo di transizione prima di poter tornare competitiva in postseason, come ormai non lo è dai tempi di ‘Melo e Billups.
SCENARIO MIGLIORE: Coach Malone trova la perfetta quadratura del cerchio. Alterna sapientemente giocatori perimetrali con i lunghi a disposizione, Mudiay detta i tempi splendidamente e Chandler diventa un fattore in uscita dalla panchina. Le percentuali della squadra si alzano, Gallinari gioca tutte le partite e viene chiamato all’All Star Game. La dirigenza mette a segno una trade importante a Febbraio che permette alla squadra di agguantare il sesto posto ad ovest. I Clippers vivacchiano nelle due gare in trasferta ma alla fine la chiudono in 6.
SCENARIO PEGGIORE: Gli equivoci tattici non smettono di tormentare coach Malone il quale si ritrova ogni volta a dover reinventare la squadra per continui infortuni o cali di forma. I rookie si dimostrano ancora acerbi e la squadra non riconosce un leader in grado di trainarla. A Natale i playoff sono già lontani, a Febbraio un miraggio e a pagare per tutti è coach Malone allontanato dalla panchina dei Nuggets.
PREVISIONE: Dodicesimo posto ad Ovest, Jokic vince il MIP 2017 (o comunque finisce tra i primi 5) e Malone si garantisce un’altra stagione per tentare la rincorsa alle prime otto.