Blake Griffin vuole voltare pagina e lasciarsi alle spalle la passata stagione segnata dalla sospensione dopo la rissa col magazziniere Matias Testi e dall’infortunio muscolare che l’ha costretto lontano dal parquet per parecchio tempo. L’ala grande dei Clippers vuole ripartire cercando di riprendere la fiducia persa, causa tanta inattività, col tiro dalla media distanza, magari provando anche a inserire nel suo arsenale il tiro da 3 punti.
Ecco le dichiarazioni di Griffin raccolte da Dan Woike dell’OC Register.
Voglio ritrovare la piena fiducia nel mio tiro dalla media e voglio diventare anche uno capace di tirare con maggior fiducia da fuori, quindi anche da 3 punti. Con questo non voglio dire che d’ora in avanti dovrò tirare soltanto da 3, ma quando ce ne sarà l’occasione dovrò prendere quei tiri con tanta fiducia. È normale che più riesco ad aprire il campo giocando fuori area, più i miei compagni ne guadagnano.
In carriera Griffin viaggia col 27% dall’arco, con un picco stagionale del 40% nel 2014/2015 anche se a fronte di soltanto 25 tentativi. Percentuali basse ma migliorabili per il figlio dell’Oklahoma che nel corso degli anni si è costruito un affidabile jumper dalla media di cui non era in possesso ai tempi del suo avvento nella Lega.
Il tiro da 3 di Griffin potrebbe essere un’arma in più in futuro sebbene lo stesso coach degli angeleni, Doc Rivers, non crede sia un elemento indispensabile nel gioco di Blake.
È un qualcosa che vedremo più avanti e su cui lavoreremo. Blake lavora sempre tanto sul suo tiro cercando di affinare al meglio la sua meccanica. Vedremo se riuscirà a estendere il suo raggio di tiro: per me non è fondamentale ma, se ci riesce, meglio per noi.