Bradley Beal inizia come peggio non potrebbe la nuova stagione: la guardia dei Washington Wizards ha infatti riportato una lieve commozione cerebrale per una gomitata ricevuta in maniera involontaria da parte di Ian Mahinmi durante un allenamento del training camp. La notizia è stata diffusa da Candace Buckner del Washington Post e in seguito confermata dalla franchigia della capitale.
Beal dovrà dunque sottoporsi al rigido protocollo della Lega per quanto riguarda i casi di concussion prima di rientrare in gruppo per allenarsi agli ordini di coach Scott Brooks. Qualche giorno di riposo, poi ripresa dell’attività in maniera blanda, workout senza contatti fisici e soltanto al termine di questo iter il via libera definitivo che può dare un medico specializzato incaricato dalla NBA.
Non ci voleva un avvio del genere per Beal, che in estate ha firmato un rinnovo quinquennale da ben 128 milioni di dollari coi Wizards. I frequenti problemi alla gamba sinistra l’hanno tenuto spesso e volentieri in infermeria la scorsa annata durante la quale ha messo insieme soltanto 55 presenze, mentre ha collezionato più di 63 presenze in stagione solo una volta nelle sue prime quattro di carriera nella Lega.
Se Washington vuole tornare a duellare per un posto nei Playoffs nella Eastern Conference, non può prescindere da un Beal sano e motivato, lasciando da parte gli infortuni e la convivenza non semplice con John Wall.