Come tutti sanno… Ehm, le due acquisizioni principali dei Warriors sul mercato sono state quelle di David West (che ormai punta al Titolo in modalità “ritenta, sarai più fortunato”) e di Zaza Pachulia.
West, col suo gioco old-school dalla media, porterà in dote esperienza, fisicità e rimbalzi, aggiungendo profondità nello spot di ala grande; Pachulia, dal canto suo, pare il sostituto perfetto, almeno da un punto di vista “attitudinale”, di Andrew Bogut. Gioco duro, difesa, intimidazione; il centro georgiano garantirà a coach Kerr la flessibilità tattica necessaria per alternare quintetti estremi ad altri più classici (con Pachulia stesso a far legna sotto canestro). Presumibile che lo starting five, ricalcando quanto visto nella scorsa stagione, preveda proprio Pachulia titolare, con Green a scalare da centro a partita inoltrata per formare la famigerata “Death Lineup“.
Duello stile western tra l’ex Mavs Pachulia e l’ex Spurs West (credits to youtube.com)
Da segnalare anche l’acquisizione di “Mr. Shaqtin’ A Fool” JaVale McGee, che dovrà conquistarsi minuti limitando i deliri cestistici e mettendoci del suo con atletismo e stoppate.
Certo, una menzione la merita pure la batteria di rookie arrivata da Draft e acquisizioni successive: Patrick McCaw, Elgin Cook, Damian Jones e Scott Wood sono tutti in cerca di una chance. Per loro non sarà facile trovare spazio.
Poi, vediamo, c’è Elliot Williams, guardia presa nella free agency.
Ah già, la free-agency. Dev’essere successo qualcosa di grosso Durante la free agency… Qualcosa che c’entra col Cattivo della nostra storia.