L’anno scorso i Golden State Warriors hanno vinto 73 partite in regular season, migliorando di una vittoria il record degli intramontabili Chicago Bulls edizione 1995/96. Con l’aggiunta al roster di Kevin Durant (leggi qui la notizia), in molti si chiedono se uno degli obiettivi stagionali di Steph Curry e compagni sia di migliorare il record dell’anno scorso. La risposta, ed è una risposta che non ammette repliche, la fornisce coach Steve Kerr:
“Vincere 74 partite? Non ci interessa proprio, non ci stiamo neanche pensando!”
Kerr non è l’unico componente dei Warriors a dimostrarsi completamente disinteressato a battere il proprio record: Draymond Green qualche giorno fa disse che puntare alle 74 vittorie in regular season sarebbe “brutale”.
Lo scorso anno, la rincorsa alle 73 vittorie ha probabilmente levato qualcosa ai Warriors durante la post season, soprattutto dal punto di vista atletico. Evidentemente, la franchigia non vuole compiere lo stesso errore della passata stagione, per cui è lecito attendersi un turnover più ampio nel corso dell’anno.
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