Smush Parker vuole tornare in NBA, ed è disposto a pagare per farlo.
No, non è uno scherzo: stando a quanto riporta Scott Cacciola del New York Times, Parker avrebbe pagato 125 dollari per partecipare a un provino dei Long Island Nets -squadra di D-League affiliata ai Brooklyn Nets– tenutosi qualche giorno al Pratt Recreation Center di Long Island.
All’appuntamento si sono presentati all’incirca 150 giocatori (tariffa fissa di 125$ a persona), tra cui appunto Smush Parker. Dopo aver viaggiato per il globo, giocando a basket nei posti più disparati (Tunisia e Mongolia, solo per fare due nomi), a 35 anni compiuti l’ex giocatore dei Lakers vorrebbe fare il suo rientro in NBA:
“Volevo vedere il mondo in questi anni, ma ora sono tornato a casa.”
Parker ha le idee chiare riguardo cosa cerchino gli scout a questi provini:
“A loro (gli scout ndr) non interessa se sai mettere la palla nel canestro o meno. Nessuno qui diventerà Allen Iverson, nessuno sarà Kevin Durant. Quando le squadre NBA chiamano un giocatore dalla D-League, cercano qualcuno che si sappia integrare nel sistema, non uno che fa 40 punti a partita.”
In 274 partite di NBA, Parker ha giocato con 6 squadre (Lakers, Cavaliers, Pistons, Suns, Heat e Clippers), viaggiando a una media di 9 punti, 2.9 assist e 2.4 rimbalzi.