Meglio sparare le ultime cartucce NBA da comprimario o fuggire all’estero e finire la carriera da star in un campionato minore? Carlos Boozer si è trovato di fronte al dilemma e ha scelto la seconda opzione.
L’ex ala grande di Cavs, Jazz, Bulls e Lakers aveva ottenuto non una, ma ben due chance da parte dei San Antonio Spurs. Il GM degli Speroni RC Buford, contattato da Boozer stesso, aveva chiesto al giocatore di presentarsi al minicamp di giugno organizzato dalla squadra. Risposta: non se ne parla. Poi Buford ha proposto a Boozer di far parte del summer league team degli Spurs. Risposta: non se ne parla di nuovo.
Il GM di San Antonio, a quel punto, ha deciso di tagliare i ponti con l’ala. Secondo Jackie McMullan di ESPN, avrebbe dichiarato: “Come valutiamo se Boozer è ancora in grado di giocare a buon livello in NBA, se lui fa di tutto per non farsi vedere in campo?”
GRANDE MURAGLIA
Boozer, quasi 35enne con 13 stagioni di NBA alle spalle, non si è perso d’animo e ha subito firmato un contratto con il team cinese dei Guangdong Southern Tigers. Un nuovo inizio per lui, lontano dai riflettori NBA ma con la chance concreta di chiudere la carriera da star della squadra. Con quel tiro dal gomito che, c’è da scommetterci, entrerà a caterve anche all’ombra della Grande Muraglia.
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