Anche quest’anno, i Clippers sulla griglia di partenza si posizionano nella top-3 della Western Conference, ben distaccati dalla corazzata Golden State, ma con nulla da invidiare a Spurs e Oklahoma, indebolite rispettivamente dai ritiri notabili e dalle partenze discusse.
I soliti sospetti. Ogni previsione dipenderà ancora una volta dal loro rendimento (credits to: pinterest.com)
SCENARIO MIGLIORE – Finals. Sì, fa un po’ ridere. Non tanto perché sulla divisa ci sia scritto Clippers, ma perché ad Ovest c’è per l’appunto Golden State, che se già l’anno scorso aveva segnato il record di vittorie in RS, quest’anno con Durant sembra il Monstars Team di Space Jam. Però chissà. Il talento a Los Angeles c’è tutto, le carte sono in regola, e se il benedettissimo karma decidesse che può bastare così? Un cambio di vento inatteso forse, e ripeto: FORSE, potrebbe comportare per gli sventurati Clippers il concretizzarsi di un’utopia sensazionale.
SCENARIO PEGGIORE – qualora le sfortune non vogliano saperne di abbandonare quella che è stata la loro “casa” per più d’un ventennio, la stagione Clips sarà in salita. Ripetuti infortuni, amalgama che fatica a manifestarsi e veterani deleteri, in questo caso la franchigia rischierà fortemente di cedere il piazzamento accreditato sul podio e finire a battagliare per un 5° posto ad Ovest (più in basso ancora sarebbe un’autentica Caporetto).
PREVISIONE: secondi ad Ovest e (karma permettendo) Finali di Conference.
Scenderanno mai da quel soffitto i coriandoli rosso-bianco-blu di giugno? (credits to: grantland.com)