Derrick Rose è bloccato a Los Angeles, dove è in attesa della sentenza finale del processo che lo vede accusato di stupro. Il neo-playmaker dei New York Knicks – che debutteranno in regular season il prossimo 25 ottobre – rischia però, anche in caso di esito positivo del processo, di partire “ad handicap” nella prossima stagione, considerato il tempo che sta passando lontano da compagni e allenatori. Proprio per questo motivo Jeff Hornacek, head coach dei Knicks, starebbe valutando la possibilità di inviare un assistente a monitorare Rose e a insegnargli i rudimenti del proprio gioco, in vista del debutto del play nelle fila del team newyorkese.
PROGRAMMARE
La sentenza dovrebbe arrivare nei prossimi giorni, ma manca ancora una data certa. Hornacek, date le circostanze, preferisce non lasciare nulla al caso:
Se dovesse rimanere a Los Angeles anche la prossima settimana allora penseremmo seriamente di mandare un assistente per aiutarlo a mantenere il contatto con la squadra e con i punti cardine del nostro sistema di gioco.
Hornacek, in ogni caso, è consapevole delle difficoltà che potrebbero incontrare i Knicks nelle prime fasi della stagione.
Sappiamo di dover introiettare un nuovo sistema e di avere tanti nuovi giocatori importanti a roster. All’inizio non sarà facile, ma di sicuro miglioreremo col passare delle partite. Vogliamo raggiungere i playoff. Da lì in poi potremo giocarci le nostre chance perché quest’anno ai Knicks abbiamo i veterani che sono mancati nelle scorse stagioni.
Hornacek si riferisce ai vari Joakim Noah, Courtney Lee e Brandon Jennings. Oltre che, ça va sans dire, proprio a Derrick Rose.
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