Steve Kerr conosce Michael Jordan come nessun altro interprete dell’NBA attuale. I due hanno infatti condiviso i successi dei Chicago Bulls della seconda metà degli anni ’90, perciò quando l’attuale coach dei Warriors parla di ‘his airness’, possiamo stare certi riguardo l’autorevolezza delle dichiarazioni.
I social media sono uno strumento molto potente dell’era moderna, poiché sono in grado di veicolare informazioni e contenuti in tempo immediato. Molti personaggi pubblici utilizzano i social per condividere momenti della loro giornata, ma spesso in cambio ricevono odio e commenti di disprezzo.
Ma cosa sarebbe successo se i social media fossero esistiti durante l’era di MJ? La risposta la fornisce Steve Kerr:
“Ci sarebbero state più offese, più insulti verso Michael: probabilmente, avrebbe vinto più titoli in carriera.”
Conosciamo tutti la capacità di Jordan di trasformare gli insulti e la negatività in benzina per il proprio serbatoio, perciò non fatichiamo a credere a quanto dice Kerr.
D’altronde, chi conosce sua maestà meglio di lui!