Aaron Gordon sta accettando di buon grado la sua nuova posizione agli Orlando Magic. Il suo Coach Frank Vogel lo farà giocare ala piccola e gli darà nuove responsabilità offensive: nessun problema per Gordon, che risponde «Pronto».
ALA PICCOLA – Già in estate avevamo segnalato l’intenzione dell’allenatore dei Magic di spostare Gordon allo spot di ala piccola, visto l’arrivo in Florida di due big man di tutto rispetto come Serge Ibaka e Bismack Biyombo, che con Nikola Vucevic vanno a creare un interessantissimo reparto lunghi.
Vogel vorrebbe utilizzare Gordon allo stesso modo di Paul George agli Indiana Pacers, lasciandogli molto più spesso la palla in mano.
È un grande complimento, – ha confessato Gordon sabato a Josh Robbins di Orlando Sentinel. – Ho intenzione di rimanere me stesso e voglio giocare a modo mio. Sarà un beneficio per noi, se io gioco a modo mio e non come qualcun altro. Mi piace l’idea di essere un po’ più playmaker e assumere un ruolo maggiore dal punto di vista realizzativo. Si tratta di qualcosa che devo fare per il bene della squadra e sono pronto a farlo.
MARGINI DI MIGLIORAMENTO – Per essere veramente efficace nel nuovo ruolo, Gordon dovrà migliorare il proprio tiro dalla distanza, nell’ottica di aprire il campo per i compagni che stazioneranno nel pitturato. Solo 28.9% da tre in carriera.
Gli chiederemo di fare tutto questo, – ha confermato Coach Vogel. – Abbiamo intenzione di dargli molte responsabilità. Non è abituato a giocare da tre, ma si abituerà. Ha tutte le capacità per farlo, altrimenti non gli darei quel ruolo. Sarà dura qualche volta. Ma, si spera, il più delle volte sarà un gran successo. Non vedo l’ora.
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