I Blazers sono stati una delle grandi sorprese della scorsa stagione: partiti con un roster rivoluzionato (via i 4 pilastri Aldridge, Batum, Matthews e Lopez), hanno centrato un inaspettato quinto posto a Ovest, con un più che positivo record di 44-38.
Ai playoff la banda di coach Stotts è riuscita a sorprendere i Clippers (privi di Paul e Griffin, ma comunque squadra dal blasone superiore) e a dare qualche pensiero ai Golden State Warriors (4-1 subìto nelle Semifinali di Conference).
Damian Lillard: si riparte ancora da lui (credit: Steve Dykes-USA TODAY Sports)
Mancavano comprimari esperti da affiancare al dinamico duo Lillard-McCollum e comprimari esperti sono arrivati. Mancavano certezze sui giovani esplosi nella scorsa stagione (Crabbe e Harkless, entrambi restricted free agent) e certezze in merito sono arrivate. Ora resta da fare l’ultimo salto: quello che può portare i “Pionieri” in cima alla vetta NBA. Il condottiero Stotts e i suoi generali Lillard e McCollum sono pronti a dar battaglia.