In casa New York Knicks, dopo le parole di coach Jeff Hornacek, anche Carmelo Anthony si sofferma su Kristaps Porzingis e sul suo ruolo all’interno della squadra, predicando però pazienza:
“Porzi è indubbiamente un giocatore fondamentale per noi, come ha dimostrato nella passata stagione. Ma dobbiamo ricordarci che è ancora molto giovane, solamente al secondo anno in NBA”.
E ancora:
“Dobbiamo dargli l’opportunità, sia noi che i media, di crescere come giocatore il più tranquillamente possibile. Ha solo 21 anni ed ha ancora molto da imparare. Lo scorso anno è stato una sorpresa per molti, perché nessuno sapeva cosa aspettarsi da lui. Quest’anno avranno tutti studiato un modo per fermarlo, quindi a lui non resta altro che lavorare per migliorare il proprio gioco ed essere un giocatore più intelligente”.
Parole al miele quelle di Carmelo Anthony, 32 anni di cui gli ultimi 5 passati a giocare nella Grande Mela, dove ha vissuto sulla propria pelle cosa significhi la pallacanestro e dove i giudizi possono mutare in maniera radicale da un giorno all’altro. Con l’arrivo, tra gli altri, di giocatori come Joakim Noah e Derrick Rose, che intanto rischia di saltare anche le prossime partite di preseason, le responsabilità sulle spalle fenomeno lettone dovrebbero calare, ma di certo non svanire:
“So cosa è la pressione. So quanta ne hanno i giocatori che indossano la casacca che indossiamo noi. Proprio per questo so come poter aiutare Kristaps, proprio perché capisco la sua situazione”.
Dichiarazioni che lasciano intuire la giusta concentrazione e determinazione per una stagione che, mercato alla mano, i Knicks non possono sbagliare.