Sacramento Kings Preview: quale rotta seguire?

Già, bella domanda. Quali possono essere gli obiettivi dei Kings? L’allenatore, seppur molto giovane e in gamba, è appena arrivato e apporterà una filosofia di gioco totalmente nuova e difficilmente assimilabile nel breve termine, DeMarcus rimane un’incognita, Rudy Gay – aldilà delle parole di Divac – è in partenza entro la fine dell’anno, Lawson non gioca ad alti livelli da quasi tre stagioni, lo stato (soprattutto mentale) di Collison al rientro sarà tutto da verificare e McLemore ormai sembra più una promessa non mantenuta che una scommessa sulla quale puntare.

Le incognite sono tantissime e, conseguentemente, gli scenari non possono che essere molto distanti e diversificati, tutti dipendenti dalla quantità di queste scommesse e di questi interrogativi che troveranno risposta positiva.

KingsKings

credits to: vavel.com via Google

SCENARIO MIGLIORE – La squadra si adegua immediatamente alla nuova filosofia di gioco di coach Joerger: difesa più dura e consistente grazie agli apporti del nuovi arrivi Afflalo e Barnes, e di Cauley Stein, finalmente all’anno della consacrazione. L’attacco viene affidato a Cousins che – finalmente più maturo e più leader – grazie al nuovo sistema maggiormente incentrato sul gioco in post basso piazza una stagione da MVP con medie da 28+13, mentre Lawson torna a risplendere come negli anni d’oro di Denver. McLemore apporta finalmente un contributo di sostanza dalla panchina, Casspi conferma le ottime cose fatte vedere lo scorso anno, e i rookie si dimostrano non così acerbi come sembrava. Nel far west i Playoffs non arrivano ma si rimane sopra le 35 vittorie, magari arrivando a sfiorare quota 40, con un dignitoso nono posto.

SCENARIO PEGGIORE – Va tutto storto. Cousins si dimostra nuovamente immaturo e privo di qualsiasi capacità di leadership, Gay gioca da solo per mettersi in mostra in vista della free agency, Lawson continua nel suo inesorabile e inarrestabile declino, mentre gli anni si fanno sentire su tutti i nuovi arrivati( Barnes, Afflalo e Farmar su tutti). Cauley Stein e McLemore vivacchiano nell’aura mediocritas, mentre i rookie non riescono ad apportare nessun contributo immediato dalla panchina. A metà stagione parte il tanking e alla fine si riesce a fare meglio solo dei Lakers. 14esima piazza ad Ovest.

PREVISIONE – 13esimo posto nella Western Conference con 24/25 vittorie.

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GLI OBIETTIVI

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Pubblicato da
Alessandro Zullo

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