Tyronn Lue è un predestinato della panchina: al primo incarico da capo allenatore in NBA, ha guidato i Cleveland Cavaliers a uno storico anello dopo una serie finale thrilling coi Golden State Warriors. L’ultima istantanea negli occhi di tutti della gara 7 che ha consegnato a LeBron James & co il Larry O’Brien Trophy è il canestro decisivo di Kyrie Irving in faccia a Stephen Curry.
Una tripla di talento, da campione, clutch se ce n’è una: Irving l’ha confessato subito dopo nel postpartita come sia stato ispirato da un fuoriclasse dell’ultimo tiro quale Kobe Bryant. “Nella mia carriera ho sempre cercato di imitare la Mamba mentality” disse Kyrie in conferenza stampa alla Oracle Arena e Lue, che ha giocato con Kobe e sta allenando Irving, si è lanciato in un paragone tra i due in un’intervista rilasciata a Kevin Ding del Bleacher Report.
Kyrie ha parlato molto con Kobe negli ultimi anni e non ha mai nascosto come fosse il suo idolo da ragazzino. Dal punto di vista offensivo, Kobe e Kyrie hanno la stessa mentalità. In attacco non hanno punti deboli: possono andare a destra o a sinistra, creare tiri dal palleggio, tirare da tre in uscita dai blocchi, fare catch and shoot, tirare sugli scarichi. Non hanno debolezze, è un confronto.