Dopo Kobe Bryant, Tim Duncan e Kevin Garnett, un altro veterano della lega si ritira; dopo 17 anni di onorata carriera Elton Brand appende le scarpette al chiodo. Certo, il segno lasciato da Brand nella NBA non si avvicina minimamente a quello dei 3 atleti sopra-citati, ma Brand è stato un giocatore di tanta sostanza in NBA negli ultimi 17 anni. A testimoniarlo i 15.9 punti, 8.5 rimbalzi e 1.7 stoppate a partita con cui chiude la sua carriera, iniziata come prima scelta dei Bulls al Draft del 1999 (al suo primo anno 20 punti e 20 rimbalzi di media a partita e Rookie of the Year) e finita a Philadelphia l’anno scorso, aiutando lo staff dei Sixers a lavorare con i nuovi lunghi Nerlens Noel e Jahlil Okafor. Nel mezzo, Clippers, con cui è diventato All-Star ben 2 volte, Dallas e Atlanta, squadre in cui, tra alti e bassi, è sempre riuscito a dare un contributo importante.
Ora che Brand si è ritirato, gli unici giocatori draftati negli anni ’90 ancora in attività rimangono Vince Carter, Manu Ginobili, Dirk Nowitzki, Paul Pierce, Jason Terry e Metta World Peace.
di Marco Malvezzi