Il futuro è arrivato. Tutto quello che milioni di appassionati NBA hanno sempre sognato sta per accadere. La NBA trasmetterà, a partire da questa stagione, una partita a settimana in realtà virtuale. Lo spettatore, comodamente dal divano di casa, in diretta o differita, indosserà il visore VR e si troverà istantaneamente nelle arene di basket Americane a gustarsi l’ambiente e le sensazioni della NBA.
Per avere accesso alle partite i fan dovranno scaricare un app sviluppata da NextVR, un’azienda specializzata e partner della NBA, acquistare uno smartphone Samsung ed un Samsung Gear VR headset, ma il piano è quello di rendere disponibile il servizio su ogni device nel corso della stagione.
Il servizio fa parte del pacchetto NBA League Pass, con cui è possibile vedere tutte le partite della stagione regolare, playoffs e finals ad un prezzo di circa 200 dollari all’anno. La prima partita ad essere trasmessa in questo modo innovativo sarà il 27 ottobre, tra Sacramento Kings and the San Antonio Spurs.
L’NBA tasta il terreno quindi. Non intende puntare massicciamente già a partire da questa stagione sulla realtà virtuale, ma intende sondare il feedback degli appassionati programmando 4 partite al mese, per poi perfezionare l’esperimento l’anno prossimo o in un secondo momento.
di Marco Malvezzi