La Giuria ha deciso: Derrick Rose e i due suoi compagni accusati dello stupro di gruppo ai danni della ex-fidanzata del neo-play dei Knicks sono stati assolti.
I Giurati, come riporta The Score, hanno raggiunto l’accordo per il verdetto nella notte (italiana) appena trascorsa tra Mercoledì e Giovedì dopo aver messo insieme le differenti e drammatiche versioni raccolte in queste settimane sugli eventi in questione, risalenti al 2013.
Entrambi le parti, nello svolgersi del processo, non hanno mai negato che sia avvenuto l’incontro sessuale: la problematica chiave era tuttavia se la ragazza avesse acconsentito a tale rapporto e se fosse stata pienamente padrona di sé e non troppo intossicata da alcool e droghe per decidere autonomamente.Molto dure le argomentazioni delle parti: gli avvocati di Derrick Rose hanno sostenuto come la ragazza fosse menzognera, semplicemente arrabbiata per la fine della relazione con l’atleta e che stesse semplicemente tentando di ottenere un maxi-risarcimento, mentre l’avvocato della denunciante pubblicamente definito gli accusati come dei “deviati sessuali” che hanno progettato lo stupro dopo aver capito come la ragazza fosse troppo ubriaca per acconsentire volontariamente al rapporto sessuale.
Rose ha dichiarato di sentirsi grato per la decisione della Giuria di aver respinto le accuse di stupro e che fosse decisamente importante provare come non abbia commesso gli atroci atti a lui contestati.
In giornata vi riporteremo altri dettagli sulla situazione.